INTAKT RECORDS – REVIEWS

ALEXANDER  HAWKINS – SOFIA JERNBERG
MUSHO

Intakt CD 420 / 2023

Cover Web:ALEXANDER  HAWKINS – SOFIA JERNBERG: MUSHO. Intakt CD 420

 

 

Musho (Intakt CD 420) zeigt den Pianisten ALEXANDER HAWKINS in einem ganz besonderen Duett, nämlich mit Liedern, die SOFIA JERNBERG anstimmt mit ihrer beim Fire! Orchestra angehimmelten Stimme. Wobei sie mir mit The End noch mehr ans Herz fasste.

Rigobert Dittmann, Bad Alchemy Newsletter, March 2024 (DE)


Der britische Pianist Alexander Hawkins (42) mag den Austausch in Duos. Neustes Beispiel ist dieses Album mit der schwedischen Vokalistin Sofia Jernberg (40), die auch gern musikalische Grenzen auslotet. Für «Musho» interpretiert das Duo Lieder aus Jernbergs Geburtsland Äthio-pien, aus Armenien, England und Schweden. Aus der Begegnung von Stimme und Piano resultieren einladende Klangwelten zwischen Ur-musik und seelischen Echo-räumen.

Frank von Niederhäusern, Kulturtipp Magazine, Switzerland, April 2024 (DE)


Musho è il titolo del nuovo raffinato e profondo disco, in uscita presso l’etichetta Intakt Records, del grande pianista e compositore britannico Alexander Hawkins e della cantante Sofia Jernberg, anche se il termine “cantante” appare molto riduttivo. Un lavoro, a suo modo, strabiliante per originalità ed equilibrio e che affonda le radici nella musica etnica di paesi come l’Etiopia, l’Armenia, la Svezia, la Gran Bretagna. Sempre più spesso la musica di ricerca, il jazz e la musica cosiddetta “colta”, o sperimentale, attingono a piene mani dall’immenso patrimonio della musica etnica. Questa non può che essere un’eccellente notizia per due ordine di motivi: il primo è che ispirarsi a un tale patrimonio significa farlo vivere o rivivere, significa quindi non “museificarlo”, nel senso più deteriore del termine; il secondo è riferibile invece alla musica contemporanea che, spesso anche se non sempre, sembra essere priva di contenuto o quanto meno di contenuti profondi, appartenenti ad un sapere o ad un sentire comune, spesso a vantaggio di una ricerca di una sterile e non meglio identificata “originalità”, musica che qualche volta sembra essere addirittura un involucro vuoto, un contenitore senza contenuto, un puro formalismo, una astrusa banalità.

Mario Grella, Off Topic Magazine, April 19 2024 (IT)


Co w jazzie piszczy [sezon 2 odcinek 19]

Donos kulturalny, May 29 2024 (PL)


Der promovierte Kriminologe und Jurist Alexander Hawkins ist der vermutlich gefragteste Pianist der jüngeren britischen Improvisationsszene - man denke an sein Orgeltrio mit Steve Noble und John Edwards, seine Zusammenarbeit mit John Butcher, Evan Parker oder dem London Improvisers Orchestra, aber auch an seine Duoaufnah-men mit Angelika Niescier, Tomeka Reid und Nicole Mit-chell.

Ulrich Rüdenauer, Jazz Podium Magazine, June 2024 (DE)


Sofia Jernberg and Alexander Hawkins first performed together at Amsterdam's Bimhuis in 2016, under the name Musho - an Amharic word meaning 'sad song. Jerberg's work frequently takes her to the outer edges of vocal technique, while Hawkins does much the same on his chosen instrument. The pair are thus extremely well suited to each other.

Kevin Whitlock, Jazzwise Magazine UK, June 2024 (DE)


En amharique, le mot « Musho » renvoie à une chanson triste, une élégie, une complainte funéraire… De l’Éthiopie, il est beaucoup question ici. D’abord, car la chanteuse Sofia Jernberg – son nom d’adoption ne l’indique pas – est d’origine éthiopienne et qu’elle y a voyagé adolescente. Ensuite, car la moitié des huit compositions présentées sont empruntées au répertoire musical éthiopien.

Eric Therer, Jazz Mania, June 18 2024 (FR)


Marta Sánchez Trio “Perpetual Void” z albumu „Perpetual Void” – Intakt Records

Donos kulturalny, May 29 2024 (PL)


From Fay Victor's Herbie Nichols: SUNG to Caroline Davis and Wendy Eisenberg's Accept When, 2024 has been a strong year for the song in avant garde music. Both projects create magic by placing beautiful melodies in imaginative settings, with the songs suggesting multiple possibilities for improvisation. That same dynamic animates Musho, the first album from the duo of pianist Alexander Hawkins and vocalist Sofia Jernberg. Honed in concert, their inspired programme draws on Jernberg's Ethiopian and Swedish heritage, with detours to Armenia and Elizabethan England.

Stewart Smith, The Wire Magazine UK, July 2024 (EN)


David Toop a questo ispirato lavoro della cantante Svedese nata in Etiopia con il pianista inglese. Il focus del disco non è solo sullo sterminato repertorio del paese del corno d'Africa ma si estende anche alle tradizioni armena, svedese e inglese. Otto gioielli che brillano di luce limpida, canzoni d'amore e di dolore per la terra, per il mondo, che prendono spunto dalla storia, dalle migrazioni, dall'identità, per spiccare il volo, tra languori antichi, mai didascalici, suoni di piano preparato e la voce duttile della Jernberg che sa farsi strega e uccello come nella torrenziale Correct Behaviour, da lei stessa scritta. Nitida e dolente Groung, sinuosa e enigmatica Y'shebellu, solenne la ballad Willow, Willow, la canzone di Desdemona in Otello: ogni traccia qui è un posto pieno di vento, che va attraversato più volte, spalancando le finestre, aprendo gli occhi verso dentro.

Nazim Comunale, Blow Up Magazine, Italy, June 2024 (IT)


 

 

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